L'uso prolungato di Antibiotici, può causare una disbiosi intestinale.
Si intende con il termine di “Disbiosi intestinale” o “Dismicrobismo intestinale” una condizione caratterizzata da uno squilibrio della flora batterica enterica.
Un soggetto disbiotico è un individuo che, ha il numero di batteri intestinali che si è drasticamente ridotto o uno squilibrio qualitativo fra i vari ceppi batterici con prevalenza di alcuni e carenza di altri.
Le cause della disbiosi possono essere numerose.
Alimentari: purtroppo negli ultimi decenni la qualità e la genuinità dei cibi si è notevolmente ridotta.
Patologie presenti e passate: malattie infettive, particolarmente le parassitosi intestinali, distruggono la flora batterica enterica.
Terapie farmacologiche: in particolare i farmaci antinfiammatori, lassativi e gli antibiotici sono, forse, i maggiori responsabili della disbiosi.
Vita irregolare: sovente una vita irregolare è dettata da motivi di lavoro; ma molte altre volte si fa poca attenzione alla propria qualità di vita, indipendentemente dalle esigenze lavorative: si dorme poco senza rispettare i ritmi naturali veglia/sonno, si beve troppo alcool, si fumano troppe sigarette, si fa esercizio fisico inadeguato.