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Selenium 110mcg 100cpr

Selenium 110mcg 100cpr

Integratore di selenio

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13,90 € tasse incl.

3 articoli disponibili

Il selenio è un elemento traccia essenziale, presente in piccole quantità nell'organismo umano. Il suo ruolo riguarda principalmente la protezione cellulare; esso infatti è necessario per l'attività di uno degli enzimi più importanti nella lotta contro i radicali liberi, il glutatione perossidasi (GSHPx). Il selenio svolge un ruolo preventivo nel conservare la salute dell'apparato cardiovascolare e del sistema immunitario ed è richiesto, a livello cutaneo, per il mantenimento dell'integrità della pelle e delle mucose.
 
MODO D'USO
1-2 compresse al giorno con acqua durante i pasti.
 
INTEGRATORI SINERGICI
 
CONTIENE
Glutine.
 
CONFEZIONE
100 compresse

 

Informazioni Prodotto

Ogni compressa contiene

Selenio 110 mcg da lievito (Saccharomyces cerevisiae)

Altri ingredienti: agente di carica (calcio fosfato bibasico), stabilizzante (sorbitolo), addensante (carbossimetilcellulosa di sodio), antiagglomeranti (acido stearico e magnesio stearato vegetali), agenti di rivestimento (idrossipropilmetilcellulosa e polietilenglicole).a.

Il selenio (Se) è un elemento traccia essenziale presente nell’organismo umano. Il suo ruolo biologico è principalmente connesso alla protezione cellulare. Infatti, è necessario per la sintesi di uno dei composti più importanti che il nostro corpo possiede contro i radicali liberi: il glutatione perossidasi. Questo enzima rimuove l’acqua ossigenata che si forma durante il metabolismo cellulare e la respirazione mitocondriale.
Il selenio ha dimostrato di svolgere un importante ruolo preventivo nella carcinogenesi e nel mantenimento della funzionalità del sistema immunitario, cardiovascolare e genitale maschile.
Ha inoltre una funzione protettiva a livello cutaneo nel mantenimento dell’integrità della pelle e delle mucose.
Azione anticancro
Gli effetti anticancro del Selenio sembrano collegati alle sue proprietà antiossidanti e immunostimolanti e alla capacità di indurre apoptosi nelle cellule neoplastichee di riparare il DNA.
Studi epidemiologici hanno mostrato nelle popolazioni che vivono in aree il cui suolo è povero di selenio, un’alta incidenza di mortalità per cancro.
In uno studio caso-controllo su 9.000 uomini e donne finlandesi, bassi livelli di Selenio nel siero sono stati associati all’incremento del rischio di sviluppare cancro ai polmoni, soprattutto nei fumatori.
L’assunzione di 200 mcg/die di selenio per 4,5 anni (follow up di 6,4 anni), ha mostrato la riduzione della mortalità totale e per mortalità per cancro dei polmoni (46%), colon-retto (58%) e prostata (4%). Basse concentrazione plasmatiche di Selenio sono state associate anche a un rischio maggiore di carcinoma epatocellulare.
HIV / AIDS
La diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di Selenio nell’ HIV è considerata un marker della progressione e gravità della patologia. Adeguate concentrazioni plasmatiche di Selenio possono aumentare la resistenza all’ HIV attraverso il potenziamento delle funzioni immunitarie e la diminuzione dello stress ossidativo. In numerosi studi sono stati osservati bassi livelli di selenio nei tessuti sia in pazienti affetti da AIDS che in sieropositivi asintomatici. La sua integrazione ha mostrato di diminuire la carica virale in questi pazienti.
In uno studio in doppio cieco su 186 siero positivi la somministrazione di 200 mcg/die di Selenio è stata associata ad un tasso annuo minore di ricoveri ospedalieri, costi e infezioni opportunistiche e altre condizioni correlate all’ HIV, rispetto ai soggetti placebo. In uno studio placebo-controllo 262 pazienti con HIV hanno ricevuto selenio (200 mcg/die) o un placebo. Dopo 9 settimane è stato osservato l’incremento del conteggio dei CD4 (linfociti il cui numero diminuisce drasticamente in questa patologia) e la riduzione della carica batterica.
Già in precedenza era stata evidenziata l’importanza di questo elemento per l’immunità cellulo-mediata, per la funzione delle cellule B e gli effetti immunostimolatori sui linfociti T e sui natural killer.
Malattie cardiovascolari
Tra gli effetti del selenio a livello cardiovascolare è stata osservata una protezione antiossidante a livello dei vasi sanguigni, l’inibizione dell’aggregazione piastrinica e la modulazione delle piastrine. Mentre alcune evidenze epidemiologiche suggeriscono che basse concentrazioni plasmatiche di selenio possano aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, sono attesi ulteriori riscontri riguardo questo ruolo.
Azione disintossicante
Il selenio è in grado di disintossicare l’organismo da alcuni metalli pesanti quali cadmio, mercurio e piombo. Il meccanismo dello stress ossidativo indotto dai metalli pesanti coinvolge il DNA e i sistemi di difesa antiossidanti cellulari. L’esposizione a queste sostanze tossiche può, a vario grado, colpire numerosi apparati dell’organismo tra i quali polmoni, vasi sanguigni, testicoli, sperma, fegato e cervello.
Attività fotoprotettiva
Esistono correlazioni tra il selenio e la funzione antiossidantedella vitamina E che indicano una sinergiatra questi due nutrienti nella protezione cutanea. La somministrazione di selenio e vitamina E, infatti, è in grado di aumentare la resistenza ai raggi UVB, diminuendo alcuni effetti nocivi come eritema e degenerazione del collagene.
Utile in caso di
• PREVENZIONE TUMORI• SCARSE DIFESE IMMUNITARIE• PROTEZIONE CONTRO L’INQUINAMENTO AMBIENTALE• PROTEZIONE DAI RAGGI UVB• MORBO DI CROHN
Modo d’uso
1-2 compresse al giorno con acqua durante il pasto.
Avvertenze:Non superare la dose consigliata.
Integratori sinergici
E 400 Zinc 30 Multicarotene Shiitake/Maitake S.O.D. Zyme
Allergeni:Contiene glutine.